Mario Girotti,
questo il vero nome del più celebre "cowboy italiano", nasce a Venezia il 29 marzo 1939. Appena undicenne gira il suo
primo film: Vacanze col gangester (1951) di Dino Risi. Negli anni '50 lavora con famosi registi italiani come Mauro
Bolognini, in La vena d'oro (1955) e Gillo Pontecorvo, in La grande strada azzurra (1957).
Nel 1963 è nel
cast del celebre film di Luchino Visconti Il Gattopardo, nei panni di un giovane ufficiale settentrionale.
Ma Terence Hill diventa famoso presso il grande pubblico, soprattutto grazie ai cosiddetti "western-spaghetti" come
Dio perdona io no (1967), I quattro dell'Ave Maria (1968), La collina degli stivali (1969), tutti
e tre di Giuseppe Colizzi e i famosi Lo chiamavano Trinità... (1970) e ...Continuavano a chiamarlo Trinità
(1971), entrambi diretti da E. B. Clucher (Enzo Barboni).
Proprio in
questi film nasce la famosa coppia Terence Hill - Bud Spencer che, in una serie di storie divertenti a base di scherzi
e innocue scazzottate (Più forte ragazzi!, 1972, di Giuseppe Colizzi; A1trimenti ci arrabbiano, 1974,
di Marcello Fondato; Porgi l'altra guancia, 1974, di Franco Rossi; I due superpiedi quasi piatti,
1977, di E. B. Clucher; Pari e dispari, 1978, di Sergio Corbucci;
Io sto con gli ippopotami, 1979, di Italo Zingarelli;
Chi trova un amico trova un tesoro, 1981, di Sergio Corbucci; Nati con la camicia, 1983, di E. B. Clucher;
Non c'è due senza quattro, 1984, di E. B. Clucher; Miami Supercops - I Poliziotti dell'8a strada, 1985,
di Bruno Corbucci), raccoglie un grandissimo e finora ineguagliabile successo di pubblico e di incassi (solo i due
Trinità sono stati visti al cinema in Italia da più di 22 milioni di persone).
Nel 1973
sempre in ambientazione western è coprotagonista con Henry Fonda del film Il mio nome è Nessuno prodotto da
Sergio Leone e diretto da Tonino Valerii.
Negli anni successivi Terence Hill si afferma
anche all'estero ed è spesso impegnato in film prodotti in Francia, Germania, Inghilterra e Stati
Uniti (Mr. Miliardo, 1977, di Jonathan Kaplan; La Bandera - Marcia o muori, 1977, di Dick Richards;
Renegade - Un osso troppo duro, 1987, di E. B. Clucher).
Don Camillo,
1983, è il suo esordio nella regia.
Nel 1992 realizza a Santa Fe la serie televisiva ad episodi
Lucky Luke in cui interpreta il celebre cowboy dei fumetti degli autori francesi Morris e Goscinny.
Il film Lucky Luke, del quale cura anche la regia, è i1 pilot di due ore di questa serie televisiva
e riscuote enorme successo nelle sale cinematografiche di Francia e Germania.
Nel 1994
ritorna a far coppia con Bud Spencer nel film Botte di Natale di cui è regista e nel 1997 gira in America il
film Virtual Weapon.
Dal 2000 è protagonista della fortunata serie italiana
Don Matteo, arrivata ormai alla quarta serie.
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