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 Gli Sbandati
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ary71

Italy
14 Posts

Posted - 04/09/2005 :  21:53:37  Mostra il profilo dell'utente  Invia una E-mail
Venerdì 9 settembre 2005 presso il "Cinema Lumiere 2" di Bologna, alle 20,15 è prevista la proiezione del film "GLI SBANDATI" ( Italia 1955 ) di Francesco Maselli.
( www.cinetecadibologna.it )

Adino

Italy
217 Posts

Posted - 06/09/2005 :  12:27:53  Mostra il profilo dell'utente  Invia una E-mail
SCHEDA TECNICA DEL FILM (cinematografo.it)

Titolo Film
GLI SBANDATI

Anno
1955

Altri titoli
FINE D'ESTATE

Durata
100

Vietato
16

Origine
ITALIA

Colore
B/N

Genere
DRAMMATICO

Produzione
FRANCO CUCCHINI, ERIPRANDO VISCONTI PER LA TRIONFALCINE E NICOLA CARACCIOLO PER LA C.V.C. PROD. FILM

Distribuzione
TITANUS

Regia
FRANCESCO MASELLI

Attori
JEAN-PIERRE MOCKY ANDREA
ISA MIRANDA MADRE DI ANDREA
LUCIA BOSE' LUCIA
LEONARDO BOTTA FERRUCCIO
IVY NICHOLSON ISABELLA
ANTONIO DE TEFFE' CARLO
FERDINANDO BITTI SOLDATO FUGGIASCO
BIANCA DI TORO
MANFRED FREYBERGER
DORI GHEZZI
MARIO GIROTTI (eccolo!!!!!!!)
MARCO GUGLIELMI SOLDATO FUGGIASCO
FRANCO LANTIERI SOLDATO FUGGIASCO
GIULIANO MONTALDO SOLDATO FUGGIASCO
GIULIO PARADISI
GOLIARDA SAPIENZA LA SFOLLATA
JOOP VAN HULSEN

Soggetto
ERIPRANDO VISCONTI

Sceneggiatura
FRANCESCO MASELLI
AGGEO SAVIOLI
ERIPRANDO VISCONTI

Fotografia
GIANNI DI VENANZO

Musiche
GIOVANNI FUSCO

Montaggio
ANTONIETTA ZITA

Scenografia
GIANNI POLIDORI

Costumi
EMANUELA CASTELBARCO

Trama
Nel 1943, la contessa Luisa, suo figlio Andrea, Carlo, cugino d'Andrea e figlio di un gerarca fascista, e Ferruccio, un ragazzo, amico di famiglia, si sono ritirati in una villa non lontana da Milano per sfuggire ai bombardamenti. I giovani cercano di passare il tempo meglio che possono: dei tre soltanto Carlo si rende conto oscuramente del travaglio sociale del momento, della tragicità della situazione. L'amore per Lucia, un'operaia sfollata, accolta nella villa, e l'arrivo di un gruppo di soldati sbandati, sfuggiti ai tedeschi, strappano Andrea alla sua incosciente spensieratezza, richiamandolo alla realtà e dandogli il senso della propria responsabilità. Nell'assenza della madre, rientrata a Milano, Andrea accoglie nella villa i soldati, conquistandosi la simpatia del cugino Carlo e l'amore di Luisa. Il gesto coraggioso di Andrea provoca la delazione di Ferruccio: i tedeschi vengono informati di quanto succede nella villa. I soldati decidono di rifugiarsi in montagna servendosi di un camion, sul quale prenderanno posto anche Lucia, Carlo ed Andrea. Ma all'ultimo momento arriva la contessa Luisa e Andrea, subendo l'influenza della madre, rinuncia a seguire i compagni. Dal sicuro asilo dell'automobile tedesca, che lo condurrà in Svizzera, Andrea ode il crepitio dei mitra tedeschi, che sparando contro il camion uccidono Luca, dando al giovane la sensazione dell'irreparabile tragedia.

Critica
"(..) la regia di Francesco Maselli, però, riesce spesso a vincere così infelice materia e non di rado, specie nella tenerezza di certe scene d'amore o nella sicurezza figurativa di certo paesaggio lombardo, arriva fermamente ad imporsi con sicura evidenza, ricca di stile e di forza drammatica: virtù che se non bastano a fare un film, indicano almeno un regista di buon avvenire". (G.L. Rondi, "Rivista del Cinematografo", 8, 1956).

Note
- IL FILM, ESORDIO DEL REGISTA NEL LUNGOMETRAGGIO, PRESENTATO A VENEZIA NEL 1955, OTTIENE UNA MENZIONE SPECIALE. - ARREDAMENTI: EMANUELA CASTELBARCO. - DIRETTORE DI PRODUZIONE: PIETRO NOTARIANNI.
- ALCUNI TESTI ATTRIBUISCONO LA PRODUZIONE ALLA TRIONFALCINE
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