Ciao Terence Hill,
sono Andrea, ho 30 anni e sono uno dei tuoi moltissimi
fans che spesso visitano, leggono e scrivono su questo
guest-book.
La serie Don Matteo ha da sempre incontrato il consenso del pubblico, questo e’ dovuto senz’altro alla grande intelligenza di tutti coloro che vi lavorano e ha quella “marcia” in piu’ che molte delle fiction oggi
non hanno.
Uno degli aspetti significativi, a mio parere, e’ la bellezza dei dialoghi e la profonda “ricerca” che sta dietro le frasi di Don Matteo.
Il grazie piu’ grande va sicuramente a te, Terence Hill, per la meravigliosa interpretazione e caratteristica che sai dare e che darai al personaggio.
Personaggio che si evolve caratterialmente di serie in serie, e che non e’ sempre facile da interpretare per la sua complessità.
Se dovessi fare una classifica… devo dire che ho apprezzato molto l’ultima serie di Don Matteo (la 4),
che reputo la piu’ matura e completa, in cui il carattere
dei personaggi si e’ consolidato, forse anche perche’ si e’ creato un rapporto diverso nello spettatore che dopo un po’ conosce meglio ognuno dei protagonisti.
La serie e’ sempre stata un crescendo, si e’ sempre migliorata, anche dopo anni, non ha avuto cedimenti di sceneggiatura o creatività da parte degli autori.
Credo inoltre che tu sia “umanamente” e professionalmente adatto al ruolo di Don Matteo (ma non solo):
la maturita’ , la sensibilità, la genialità, la grandezza fanno del lavoro dell'attore Trence Hill un interprete quasi ideale. Anche se all’ínizio ho fatto un po’ di fatica… (ero abituato a vederti in ruoli molto piu’ movimentati) devo dirti che lo hai interpretato sempre con stile, cercando di "entrare" nel personaggio, come se ogni volta Terence Hill imparasse un po’ da Don Matteo e viceversa.
Apprezzo molto, e credo anche tu, il fatto che non sia mai stato presente nella serie quel genere “macchietta”
o quella “superficialità’’ che di solito la tv o il cinema
ha verso i sacerdoti e la fede! Forse e’ uno dei motivi che mi attrae di piu’ come spettatore.
Mai banale o scontato, sempre con lo sguardo un po’ piu’ in la’ o piu’ in alto (per meglio dire).
Don Matteo e’ un giusto compromesso (cinematograficamente) tra la figura di un sacerdote e quella di un detective,
un sacerdote particolare, dotato di un grande intuito e soprattutto, di grande fede! Don Matteo, infatti,
cerca sempre, come ribadito fin dai primi episodi, di salvare l'anima e non di condannare l'uomo... grandissima differenza rispetto ad un detective tradizionale.
La cosa più bella, per me, rimane in ogni fine episodio soprattutto il messaggio di grande SPERANZA, rivolto
ad un mondo non terreno, che terence hill esemplifica sempre con le parole della SCRITTURE! PAROLE CHE CREDO ANCHE TERENCE INTERIORIZZI MOLTO!
Questo il passaggio fondamentale, cuore di ogni episodio, un opera quasi “catechetica” che fa della serie Don Matteo un ALTA espressione artistica.
A questo punto, visto che sono arrivato fin qui, mi permetto di scrivere: mi piacerebbe vedere un Don Matteo piu’ ironico (grandissima qualita’ che terence hill porta dentro), se non altro ritrovare qualcuna di quelle smorfie alla trinita’ che in qualche rara occasione nella serie 4 ho rivisto :-)
Infine, sto finendo e mi scuso se ho scritto troppo,
un cenno alla regia (mio grande interesse e aspirazione), ammiro molto questo tipo di lavoro, fondamentale in una
serie di grande successo come questa – trovo meravigliosa la traduzione in immagini, tagli di inquadrature, dettagli particolari che… esaltano la speranza e schiacciano le vanità umane.
un saluto a te Terence Hill e a tutti i fans
buon Santo Natale 2005!
Adino