727. | 04/10/2003 19:27:14 |
Nome | roberto |
Nazione/Città | saronno |
Messaggio | concordo con quanto detto da Claudio sulla messa in onda di "Continuavano a chiamarlo Trinità"..non cadiamo nella trappola però di quelle pseudo riviste specializzate che applicano parametri incomprensibili per quantificare ad oggi un incasso di un vecchio film...16 milioni di persone, record mai eguagliato per un film in prima uscita nella storia del nostro cinema, non possono equivalere a 36 milioni di euro attuali, ma moltiplicandoli per una media di 6 euro(il costo del biglietto di oggi) vanno ad equivalere a 96 milioni di euro attuali. Un rilievo forte a seguito della mancanta diffusione della morte di Clucher l'ho spedito, cifre in mano, a diversi giornali...solo il giornalista cinematografico di Sette, inserto del Corriere della Sera, mi ha risposto, non senza ironia, ma con cinque pagine di articolo a questi strani silenzi su chi ha dato tanto al nostro cinema in Italia e nel mondo. Credo che noi fans veri di Spencer Hill facciamo bene trovare spicchi di tempo per rinfacciare a chi di dovere questa descriminazione, credo che dovremmo essere in tanti a farlo...solo consultando questo sito si leggono centinaia di persone, anche straniere, che hanno apprezzato e sono cresciuti con i loro film...loro hanno dato tanto a noi, noi che siamo il pubblico e contiamo di più, molto di più anche di quelle alte autorità che danno onorificenze come caramelle a chi è gradito a loro,abbiamo oggi il piacere di dare in cambio qualcosa a loro,e ricordarli sempre anche per il lavoro di oggi è un buon modo. Allora in attesa di rivedere Hill a primavera non dimentichiamoci di Bud, di Carlo Pedersoli, dal 24 Ottobre nel cast di Cantando dietro i paraventi...per lui una bella soddisfazione per aver lavorato con il maestro Olmi, per noi una grande gioia nel rivederlo sul grande schermo. |
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